Al giorno d’oggi molte attività vengono affidate all’automazione, creando regole che consentono non solo di estrarre informazioni, ma anche di elaborarle e processarle al fine di ottenere dei risultati utili per la nostra Organizzazione Sindacale: la CGIL.

E’ questo l’approccio tradizionale e caratteristico che ha contraddistinto in questi anni gran parte delle nostre procedure informatiche.

In questi ultimi anni, però, il paradigma sta cambiando: la tecnologia sta infatti evolvendo verso nuove metodologie per creare risultati, in particolar modo utilizzando i nuovi sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) di cui tanto, recentemente, si sente parlare. Si tratta di un campo di applicazione nuovo ma maturo, evoluto ma al contempo innovativo.

Sintel, sistema di riferimento di innovazione per l’Organizzazione Sindacale, ha pensato di puntare su questo campo sperimentandosi su un progetto in cui diventa cruciale l’abilità dell’IA di apprendere dai dati per combinare le molteplici logiche che governano l’accesso ai servizi assistenziali, partendo dal patrimonio informativo presente nelle nostre fonti.

Ciò significa che ‘il sistema di IA’, elaborando le informazioni, i big data che descrivono le connessioni tra “soggetti”, le condizioni sociali soggettive e le prestazioni richieste, sarà in grado di apprendere (autonomamente) le logiche esistenti ai fini dell’accesso al sistema assistenziale, fornendo così ai soggetti il set di possibili diritti ai benefici sociali di carattere previdenziale, reddituale o fiscale.

Ciò potrebbe avvenire anche attraverso la scrittura di algoritmi tradizionali, traducendo le tante regole normative in codice di programmazione, innestando le logiche in procedure software, e mantenendo tali sistemi in continuo aggiornamento in base all’altrettanto continuo mutare delle normative. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che l’Italia è sicuramente un Paese con un radicato sistema assistenziale, ma dove le logiche per l’accesso al diritto risultano il più delle volte complesse, articolate, poco conosciute e molto nebulose per i cittadini, mutevoli normativamente nel tempo, fino anche a contravvenire al diritto di ‘equità’. Per citare un esempio pratico, basti pensare alle prestazioni erogate fino al raggiungimento della capienza finanziaria disponibile e fissata, senza però supportare e orientare le persone nella presentazione delle domande per la costituzione di una graduatoria che sia premiante per i redditi più bassi.

Noi abbiamo invece pensato a un sistema IA ‘giusto ed equo’ che sappia riconoscere i diritti seguendo delle logiche di priorità, che sia in grado di raccogliere le informazioni sul soggetto e, lì dove il dato è assente, che capisca in autonomia dove e come dedurlo, fino ad arrivare alla definizione di una spettanza certa del diritto, senza necessità di ulteriore indagine e consulenza da parte dei nostri sportelli previdenziali e fiscali ma che permetta automaticamente di ‘invitare al diritto’ attraverso un appuntamento, riconoscendo la filiale di prevalenza rispetto alla residenza, al luogo di lavoro o alla sede CGIL presso la quale l’utente abitualmente si reca.

Le informazioni di base dalle quali partire sono già a disposizione dell’Organizzazione, ma spesso saperle gestire, integrare, organizzare, elaborare diventa complicato o difficile in tempi rapidi.

Riteniamo che il Sistema di AI, denominato nel progetto: “Social Welfare IA” possa diventare l’assistente quotidiano per organizzare e ottimizzare i flussi verso i nostri sportelli, spesso sovraccaricati nella verifica quotidiana su pratiche richieste le quali, però, spesso hanno esito negativo non potendosi tradurre nella possibilità di accesso alle assistenze nazionali o locali, determinando un viaggio a vuoto presso le nostre accoglienze.

Per Sintel è un campo sperimentale su cui misurarsi con le proprie professionalità e con i propri partner di riferimento e rappresenta un impegno a muoversi al passo con l’innovazione più all’avanguardia, rispetto alla quale al momento poche organizzazioni o aziende conoscono l’efficacia dei risultati e l’applicabilità ai propri bisogni di business.